martedì 20 novembre 2012

No, non siamo (ancora) morte

Avrei voluto scrivere qualcosa d'intelligente, di brillante, ma alla fine sono troppo stanca e ho la testa troppo piena di nozioni di biblioteconomia che, molto probabilmente, scorderò nel momento stesso in cui varcherò la soglia dello studio del professore con il voto sul libretto, per inventare una storiella sagace che funga da scusa per il totale silenzio degli ultimi 20 giorni.
La buona notizia è che io e Chiara non siamo (ancora) morte e che il blog è ancora online.
Quella cattiva è che siamo entrambe sovraccariche di lavoro nella vita reale, quindi nessuna delle due è ancora riuscita a tirare fuori qualcosa di buono da scrivere sul blog, nonostante siano, appunto, passati 20 giorni dall'ultimo aggiornamento.
Lo so, mi rendo conto che è una marea di tempo, uno iato mostruoso, ma a scrivere sul blog in questo momento ci siamo solo in due e purtroppo sia io che lei siamo svuotate quando arriviamo a sera.
Quindi, ecco, un piccolo messaggio per farvi sapere che il blog, prima o poi, molto probabilmente poi, riprenderà le attività.
Io spero di riuscire a ritagliarmi un po' di tempo la prossima settimana per pianificare e scrivere un po' di post, dal momento che sono solita prendermi una breve pausa di decompressione, prima di dare un esame (le ultime due volte ho studiato e ripassato come una disperata fino all'ultimo momento ma il risultato non è stato soddisfacente; la mattina dell'esame ero così tesa che sono entrata - e uscita dallo studio del prof. balbettando per la stanchezza).
Tra un manuale universitario e l'altro sono riuscita anche a infilarci qualche lettura personale, quindi spero di racimolare abbastanza materiale o per la rubrica Dieci Libri da Leggere o per Fruscio di Pagine.
Sul fronte Scrittura creativa in questo momento non ho niente di interessante da scrivere, perché i manuali e i libri che vorrei leggere sono ancora fermi sullo scaffale a prendere polvere, poveretti.
Sul fronte Racconti, beh, diciamo solo che non ho avuto né il tempo né l'agio per scrivere, quindi...
Io e Chiara stiamo pensando di inaugurare la stagione della caccia ai nuovi collaboratori, ma si tratta di una campagna per quale non siamo ancora nemmeno allo stadio di pianificare una strategia, anzi, è solo un'idea molto nebulosa e poco definita, per cui su questo fronte per qualche tempo ancora non ci saranno novità.
Questa è la mia situazione: 1 esame dato, 1 da dare a breve (il 29 novembre), i restanti 9 un'incognita. Ancora due annetti buoni di lavoro, più la tesi, vacanze ridotte a quelle due settimane post-sessione che mi concedo per non dare completamente fuori di matto (tre sessioni d'esame all'anno).
Diciamo che non vedo l'ora di prendere la laurea così dopo potrò finalmente dedicarmi a lettura e scrittura a tempo (quasi) pieno, quel quasi ovviamente contempla il trovarmi un impiego, si spera decente, anche se, molto probabilmente, poco remunerativo e sicuramente precario.
Per il momento è tutto. Il prossimo aggiornamento... quando riuscirò a spremere qualcosa di decente dai miei neuroni completamente esausti (o Chiara riuscirà a costringere i suoi, di neuroni, a lavorare).

2 commenti:

  1. Come ti capisco! Per ora io riesco ancora a tener aggiornato il blog (almeno per i post programmati), ma sto facendo mille cose insieme... prima o poi impazzirò sul serio!

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    1. Grazie per il sostegno morale.
      In settimana darò l'esame di biblioteconomia. Dopo spero di ritagliarmi un po' di tempo per scrivere e aggiornare il blog con le recensioni di un paio di libri che sono riuscita a leggere in questo periodo nelle pause di studio.
      Poi forse in settimana posterò anche l'appello per cercare collaboratori.

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