domenica 21 luglio 2013

Su ali di corvo

Ehilà gente!
ho un quesito per voi: il film "Il Corvo" del 1994 diretto da Alex Proyas, ve lo ricordate??
Quel bellissimo e gotico lungometraggio che ha per protagonista Brendon Lee, scomparso proprio mentre ne stava girando le ultime riprese.
La trama ha un intreccio semplice: una coppia di fidanzati viene brutalmente assassinata e lui, un anno dopo, ritorna dall'aldilà per vendicare la morte dell'amata con l'aiuto di un corvo.
Il corvo nella mitologia anglosassone è il guardiano dell'oltretomba ed è esso che accompagna Eric Draven nel suo viaggio attraverso la vendetta. I cattivi sono bastardi e i buoni sono giustizieri tristi e solitari. Che film! Stupendo sia per la colonna sonora di Graeme Revell, sia per l'ambientazione gotica, quasi post apocalittica, per quelle sue inquadrature distorte come se lo spettatore fosse il corvo e vedesse attraverso i suoi occhi.
Tanto violento quanto estremamente poetico, un simbolo per la generazione di giovani degli anni '90, cresciuti a Nirvana e musica grunge, oltre allo stile rock un pò sofferto e, a tratti, apparentemente trasandato.
In quegli anni io ero piccola per guardare un film come il corvo, l'ho visto quando i '90 stavano sfociando nei 2000, quando si aveva paura del baco del nuovo millenio, quando il vero spauracchio da temere sarebbe stata la crisi economica che sarebbe esplosa in tutto il suo vigore una decina d'anni dopo.
Sapete, a volte mi capita di pensare come sarebbe tornare indietro a quegli anni, sapendo già quello che è successo nel ventennio (più o meno) già trascorso. Sapendo tutte le cose che sono accadute, le scelte fatte, le scelte non fatte, la piega che ha preso la mia vita fino a questo momento. Se una mattina mi risvegliassi e fosse di nuovo il 1990 e io avessi di nuovo sette anni, ma conoscendo il mio futuro, avrei il  coraggio di fare scelte diverse? Me la sentirei di cercare di modificare gli eventi brutti o comunque sfavorevoli? E se questo portasse tutto su un binario diverso e anche le cose belle che mi sono successe cambiassero o non si verificassero più?

Avrei il coraggio di modificare il mio destino se ne avessi l'opportunità?

Non so.
Io, se posso parlare sinceramente, penso di aver mancato l'appuntamento col destino per alcune cose, per altre credo di averlo incontrato e abbracciato. Dove sono ora è più o meno dove vorrei essere. Certo alcune caselle della mia immaginaria lista di cose da fare non sono ancora state spuntate, forse non lo saranno mai, forse non è ancora accaduto quell'evento fortuito che mi permetterà di segnarle con una bella V immaginaria.
Quello che so è che se mai un disordine temporale mi riportasse al 1990, tenterei in tutti i modi di tornare ad oggi, perchè avrei troppa paura di perdere ciò che ho nel mio presente. Forse seguendo il nuovo corso, avrei cose diverse, più cose e magari migliori, ma potrebbe anche peggiorare, potrei imboccare il cunicolo sbagliato e arrivare in un 2013 alternativo e decisamente peggiore del precedente.
No, no, no... voglio essere qui, adesso nel 2013 reale, quello che sto vivendo, perchè è qui che voglio stare, perchè sono state le mie scelte a portarmi dove sono ora.
E non le rinnego...

... So che, magari, vi aspettavate un brano interamente dedicato al film, ma... sono salita su ali di corvo e sono volata su percorsi inaspettati...

:-)
PS: Se aveste la possibilità di tornare indietro nel tempo e cambiare il vostro futuro, lo fareste?
 


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