sabato 28 aprile 2012

Memorie feline

Ieri sera sono uscita a chiamare il gatto, come faccio sempre verso le dieci e mezza, a meno che lui non si presenti da solo.
Mi sono affacciata alla porta di casa e l'ho chiamato. A un certo punto, mi risponde un miagolio disperato.
Mi è venuto un colpo, ma poi mi sono resa conto che era il gatto della vicina.
Lui, quando chiamo il mio Micio, si presenta sempre, sperando di scroccare un po' di cibo.
Miagola disperato, per impietosire le persone. A volte gli do da mangiare, a volte no. Non voglio che si abitui.
…e poi lui una padrona ce l'ha già!
Si è presentata, silenziosa e discreta come solo i gatti sanno essere, anche la micia Sofia, la gatta della badante.
Sofia è il nome che le ha dato mia mamma. Non so se la badante gliene abbia dato uno tutto suo.
Ora, Sofia di solito accompagnata me e mamma a cercare il gatto dietro casa e giù dalla strada che porta al campo sotto casa mia.
È bravissima a scovare il mio Micio, che è un birichino e, anche se lo chiamiamo, se ne sta quatto quatto tra l'erba…e non risponde.
È un gioco…ma alle volte noi siamo troppo stanche e stressate per assecondarlo.
…e la gatta Sofia?
Beh, lei se ne sta per un po' calma calma, ferma ferma, accucciata sull'erba. Scruta i dintorni. Poi scatta, rivelando il nascondiglio del Micio.
Dicevo, ieri sera si è presentata anche la micia Sofia.
Forse siamo un po' matte, ma io e mamma parliamo al nostro Micio e anche alla gatta Sofia. Se comprendano il nostro linguaggio umano è un mistero.
Il mio gatto e Sofia, rispondono! Nel loro modo gattesco, ma davvero, rispondono. Con una gamma di miagolii diversi e con il linguaggio del corpo.
"Sofia, dov'è il mio Micio? Mi trovi il mio Micio, Sofia?"
Sofia se ne è stata per un po' sulle scale che portano al prato dietro la casa dove abita una cugina della nonna con la badante, di fronte a casa mia.
Poi è partita. Io nel frattempo sono rientrata in casa e ho chiuso la porta. Quindici minuti dopo, sento un miagolio soffice fuori dalla porta.
Apro la porta e il mio Micio si infila in casa facendo una sacco di fusa.
Sarà stata Sofia a trovarlo e a portargli il mio messaggio? Chissà! A me piace crederlo.

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