lunedì 30 marzo 2015

Online Writing: Cowbird

Inauguro con questo una serie di post sulle piattaforme online per scrittori.
Ne abbiamo parlato brevemente nel nostro ultimo post dialogato, ricordate?
Questo vuole essere un approfondimento e un'occasione per conoscere queste realtà.
Alcune le conoscerete già, altre, magari, le scoprirete leggendo i nostri post.
Partiamo con Cowbird, forse non molto conosciuta in Italia, ma dal carattere particolare.

Cos'è Cowbird?

Cowbird si presenta come una "biblioteca dell'esperienza umana; offre una serie di semplici strumenti per raccontare storie, gratuiti e senza pubblicità" (trad. mia)


Il focus di Cowbird, dunque, è sulla narrazione. Soprattutto la narrazione del quotidiano. Un po' come un diario o un taccuino online, cui ognuno può accedere pubblicamente. Per leggere le storie condivise da migliaia di narratori su Cowbird non è necessario essere registrati. Bisogna essere registrati, invece, per scrivere, commentare, condividere le proprie storie.
Lo so, suona strana, l'idea di condividere la propria interiorità su una piattaforma online, pubblica e accessibile da perfetti sconosciuti, ma la formula di Cowbird funziona; basta guardare i numeri nel box che ho cerchiato per voi nell'immagine sopra.
Il sito e la maggior parte delle storie sono in inglese, ma è possibile scrivere in qualsiasi lingua; tuttavia, diminuisce la possibilità di essere letti.
A Cowbird potete registrarvi gratuitamente e avrete accesso ai tools di base. Hanno anche un programma chiamato Citizenship, per 5 dollari al mese, che offre un ulteriore set di strumenti per narrare le vostre storie. Poiché Cowbird non incorpora pubblicità, il programma di Citizenship viene utilizzato per il mantenimento della piattaforma stessa.

“About citizenship

Cowbird is ad-free and totally supported by its citizens. Out of our community of 43,642 authors, we currently have 480 citizens, whose monthly contributions allow Cowbird to exist. As a thank you, Cowbird citizens get access to our best storytelling tools, as outlined below.„
— dal sito di Cowbird

Se Cowbird dovesse piacervi, prendete in considerazione l'idea di registrarvi come cittadini. ;)
Io sono registrata su Cowbird da quando è stata lanciata e l'iscrizione era su invito. Mi trovate con il nickname di Sofia Stella.

Ma vediamo più in dettaglio quali strumenti offre Cowbird agli storytellers di tutto il Mondo.

Come funziona?


Quella nella screenshot è la pagina del quaderno su cui scrivere la storia. Come vedete è molto semplice e intuitiva. Invita a mettere un titolo, c'è uno spazio per scrivere la storia, vari strumenti per aggiungere contesto. Potete anche scegliere il font e il tipo di licenza con cui condividere il vostro contenuto. Tutti gli strumenti a eccezione di Your handwriting e il colore della finestra possono essere utilizzati con un account gratuito. Una volta pubblicata la storia, sarà visualizzata così:


Se avete messo anche una foto, verrà visualizzata per prima e potrete leggere la storia utilizzando le freccine per spostarvi tra le "pagine" del quaderno.
Se dovesse mancarvi l'ispirazione, Cowbird offre anche una serie di prompts chiamati Seeds, semi.

 
Per quanto riguarda la navigazione del sito e la lettura delle storie, vi invito a visitare la home page. ;)
Cowbird offre vari modi per sfogliare la vastissima (e sempre in crescita) raccolta di storie ospitate sulla piattaforma. C'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Un aspetto da non sottovalutare, è anche la community molto attiva e vivace di scrittori e lettori che condividono esperienze da tutto il mondo e tengono vivo e vitale il sito. 

Cowbird non ha un'app, sul serio?

Cowbird non ha un'app per tablet/smartphone. È una scelta dei creatori della piattaforma. Con la quale non sono del tutto d'accordo, ma vabbè. Il sito utilizza un layout responsive, quindi può essere fruito senza problemi anche sui device. È una piccola nota di demerito, ma che non influenza negativamente l'esperienza complessiva.
 
“Do you have an App?
No — we think Apps are destined for obsolescence; they’ll be the CD-Roms of tomorrow. We believe in the open Web. That said, you’ll find that Cowbird works well on your smartphone — and is especially lovely on an iPad.„
— dal sito di Cowbird
 
Perché iniziare da Cowbird?
 
Vi chiederete, perché inaugurare questo tour delle piattaforme di scrittura online da Cowbird?
Perché, probabilmente, qui in Italia è la meno conosciuta e anche perché ha un carattere del tutto particolare. Con il suo focus sull'esperienza di vita si differenzia infatti da altre piattaforme come, ad esempio, Wattpad o Medium.
Rinnovo, quindi, il mio invito a visitare ed esplorare questa incredibile biblioteca di vita vissuta e a scoprirne tutte le potenzialità.

domenica 8 marzo 2015

L’ispirazione ritrovata

Ciao!
Per iniziare: auguri a tutte le donne!!

Nel post di oggi (che volevo scrivere prima, ma come al solito ci sono arrivata lunga…), volevo parlarvi della mia ispirazione ritrovata. Ispirazione nello scrivere.
Ho iniziato un nuovo progetto letterario, così di botto. Una mattina mi sono svegliata (non è “Bella Ciao”…) e improvvisamente ho avuto l’idea per questa nuova storia e  soprattutto la voglia di metterla nero su bianco. Non ricordo neanche che mattina fosse. So solo che sapevo che la vena scrittrice si era riaperta e premeva per uscire fuori, con tante parole digitate sullo schermo del computer.
E sono stata felice.
Mi sentivo di nuovo me e non una brutta copia che cercava disperatamente di trovare lo spunto e che alla fine non concludeva niente.
Non mi piace quando mi manca l’ispirazione. Mi sembra che manchi qualcosa dentro di me.
Di storie, in realtà, ne penso molte, ne ho pensate molte in questo periodo, ma nessuna riusciva a farmi scattare quella lucina interiore che mi fa venire voglia di accendere il pc e far correre le dita veloci sui tasti, facendo prendere corpo e vita alla trama nella mia testa.
Poi è arrivata. Quella giusta, quella che ti fa di nuovo innamorare dello scrivere, che ti fa dare vita a personaggi memorabili, i tuoi personaggi memorabili.
In questi mesi in cui non ho scritto, pensavo che quello che mi mancasse fosse un'idea grande e originale. Una di quelle che ti fanno pensare: wow... rivoluzionerò il genere X... 
Volevo trovare un'idea capace di farmi sentire grande e soddisfatta di me per poter dire, forse, ecco anche io rimarrò nella memoria del mondo. 
Volevo essere ricordata per quella che, forse, non sono... 
E probabilmente era questo a bloccarmi. Come ho potuto pensare che i lettori stessero aspettando una mia grande idea che nemmeno sanno che esisto? Come potevo essere così superba da pensare che avrei scritto qualcosa di memorabile? Ma soprattutto, perché lo pensavo? Forse per compensare la mia voglia di celebrità, quella voglia che più o meno hanno tutti. Qualcuno la ottiene, qualcuno no... Se ce l'avessimo tutti non sarebbe così ambita, suppongo...
Ero convinta che dovevo superare me stessa e fare il botto di genialità. Tutte le idee che mi venivano, mi sembravano fantastiche un giorno e terribilmente ovvie il giorno dopo. Nessuna era quella giusta, nessuna mi apparteneva veramente. Mi auto mettevo troppa pressione. Senza un vero motivo.
Poi... un giorno ho realizzato: forse non è questo che devo fare. Non è il mio compito rivoluzionare il tal genere o scrivere il libro da milioni di copie vendute. Forse devo solo scrivere una storia che mi piace e che mi faccia sentire bene quando la rileggo. E poi il resto si vedrà. 
Così ho preso un bel respiro e l'idea è arrivata. Semplice, senza tante problematiche, romantica come piace a me (come animo femminile, alla fine una bella storia d'amore alla Romeo e Giulietta è quello che apprezzo di più). 
Così ho ripreso a scrivere con la musica nelle orecchie che mi sono scelta per ispirarmi nella stesura dei momenti salienti della narrazione.
E… voilà! Eccomi pronta a creare!
Adesso spero di portare a termine il progetto che ho iniziato, che è la parte più difficile. Conoscendomi, dovrò cercare di tenere alta la tensione creativa per stuzzicare la mia voglia di scrivere, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo e il poco tempo non aiuta.
Voglio giostrarmi tra lavoro, creazione di bijoux e scrittura. Non so se ce la farò, ma ci provo, persevero e chissà che questa non sia la volta buona.

E voi? Come trovate l’ispirazione?


Alla prossima :-)