sabato 17 gennaio 2015

Il mio regno per un libro!

Ciao a tutti!
Qualche giorno fa riflettevo sui libri, sull’acquisto di libri per la precisione e mi chiedevo cos’è che mi spingeva a prenderne uno piuttosto che un altro.
Allora mi sono messa a pensare e ho immaginato una situazione del genere: feste natalizie appena trascorse, ho ricevuto in dono 50 euro per comprarmi un libro, cosa prendo per far fruttare al massimo la mia somma?
Eccomi qui, sono in libreria.
Per prima cosa penso al genere che vorrei leggere: fantasy, come prima scelta; altri generi, se non trovo ciò che mi ispira nel settore fantasy.
Poi comincio a scorrere i titoli, sicuramente mi colpiranno prima le storie nelle quali c’è di mezzo qualche vampiro (Twilight, me li hai sminchiati, ma io continuo ad amare lo stesso i vampiri, quelli veri, non i bamboccioni di cui eri pieno tu!). Li guardo senza fretta, ogni tanto ne prendo in mano uno per leggere la trama e guardarne la copertina. Dalle trame sembrano tutti libri fantastici, poi però se ci rifletto non è quello che voglio perché tutti seguono la moda del momento e non mi danno quel pizzico di originalità che sto cercando. Le copertine, alcune sono pacchiane… via subito… non perdo neanche a leggere una trama più banale di quella che inventerebbe mio nipote nei suoi giochi. Altre sono gradevoli, non eccessive, invogliano a leggere, ma nella trama non c’è quello che sto cercando.
Persevero… e alla fine, in fondo allo scaffale, vedo un titolo che mi colpisce, prendo il libro… mmm la copertina mi ispira… leggo velocemente il trafiletto dove è riportata la trama... Ehi, mi piace! Mi sembra valido e puntualmente  un libro poco blasonato e che non segue le tendenze del momento è relegato negli angoli più remoti della libreria. Prenderò questo, mi dico tutta soddisfatta per la mia scelta oculata.
Poi mi accorgo che non ho voglia di pagare e uscire subito, ma voglio esplorare cos’altro c’è.
Così faccio un giro tra gli altri scaffali e gli altri generi: I classici, i saggi, la letteratura per bambini, quella per adulti, libri di cucina, di viaggio, libri per imparare le lingue straniere, libri accompagnati da dvd…
C’è un’infinità di mondi all’interno di una libreria. Mi piacerebbe avere più spesso tempo di entrare e perdermi dentro di essa.
Credo si sottovaluti molto il tipo di intrattenimento che ti porta la lettura di un libro. Si pensa forse che sia troppo faticoso o troppo dispendioso di tempo ed energie; ergo molti preferiscono guardare la televisione, o un film al cinema o su computer, intrattenersi via internet su siti come Youtube o simili ecc...
Certo, è più facile mettersi lì e guardare, spegnendo molte volte il cervello, ma è davvero salutare tutto questo? A me capita di volermi rilassare cercando cose che mi interessano su canali youtube ma spesso, quando smetto, mi sento più stanca di quando ho iniziato la visione e mi chiedo se in quel lasso di tempo non era meglio leggere un libro. Probabilmente si e me lo ricorderò per la prossima volta.
Credo che sia solo uno schema mentale della maggior parte della gente pensare che leggere un libro è palloso, in realtà, penso sia molto meno faticoso e molto più stimolante per i nostri cervellini sovreccitati di informazioni e di utilizzo di device che fanno di tutto e di più.
Perciò… Spegnete quel cavolo di telefonino o  tablet o pc e tornate nel mondo reale con un libro, smanettoni!!
:-P

Alla prossima!!

PS: … e come puntualmente succede, dalla libreria esco con due libri e qualche spicciolo di resto. E che ci volte fare… sono un’inguaribile spendacciona!! :-P

lunedì 12 gennaio 2015

Scrittura in Pillole: Una parola al giorno

Di solito la rubrica Scrittura in Pillole è un contenitore per le citazioni d'autore sulla scrittura.
Ma dal momento che Word in Progress è in piena ristrutturazione e abbiamo deciso di accorpare insieme più rubriche per rendere più snella la gestione del blog a noi autrici e più semplice la navigazione a voi lettori, la rubrica si trasforma per accogliere tutto quello che ha a che fare con la scrittura. Quindi non solo citazioni d'autore, ma anche risorse utili, proposte per esercizi di scrittura collettiva, writing prompts, per citare alcuni tra i contenuti che ospiterà la rubrica (ci stiamo ancora lavorando XD).
Oggi vi parlo di una risorsa web che potrebbe tornarvi molto utile, soprattutto se siete in un periodo di blocco dello scrittore o state cercando ispirazione per una storia.
Si tratta del sito Una parola al giorno, un portale, un progetto e un servizio gratuito per scoprire e ri-scoprire i vocaboli della lingua italiana e non solo.
Per saperne di più vi invito a visitare le loro pagine Il Progetto e Manifesto.
Iscrivendovi alla loro newsletter riceverete la parola del giorno via email. Ogni vocabolo è spiegato e commentato.
Il sito è aperto alla vostra collaborazione, ad esempio, adottando una parola; oppure potete suggerire nuovi vocaboli.
In che modo può tornarvi utile come scrittori?
A me vengono in mente due esempi: accedenere la scintilla per una nuova storia, oppure costruire un racconto scegliendo una manciata di parole e fare in modo di inserirle in modo organico nella storia (idea rubata a Romina del blog Romina Tamerici; non volermene, Romina).

La homepage di Una parola al giorno
Postilla
Nelle prossime settimane WiP subirà anche una ristrutturazione della grafica. Sto ancora pensando a come operare questa ristrutturazione, ma probabilmente sarà una combinazione degli stili mininal e flat. Purtroppo non ho tanto tempo per lavorarci quindi i cambiamenti verranno inseriti gradualmente.

domenica 4 gennaio 2015

Dialogo #1: Sul viale dei ricordi

Ciao a tutti!
Buon Anno!! Spero abbiate passato un Felice Capodanno e che le feste che stanno per finire siano state serene e gioiose com'è nelle corde del periodo.
Inauguriamo il nuovo anno e il ritorno con il primo post dialogato scritto tra me e Valentina per voi.
Per chi non lo ricordasse, il post dialogato sarebbe un vero e proprio dialogo tra me e Valentina che discutiamo su un dato argomento o con tesi contrarie, o con la stessa opinione ponendo l’accento su spunti riflessivi sia per noi che per voi lettori. Un'idea per discutere su argomenti di attualità o altro, cercando di renderli vivi e interessanti.
Il primo Dialogo sarà una discussione proprio su Word in Progress, una passeggiata sul viale dei ricordi, appunto, per rammentarci dell'entusiasmo con cui abbiamo iniziato questo progetto e per proiettarci a grandi falcate verso il futuro, con la speranza di arricchirlo sempre di più.
Sperando che l'idea e il post vi piaccia, vi lascio alla lettura.

***


V: Ciao Chiara.

C: Ciao Vale.

V: Posso farti una domanda?

C: Sì, certo.

V: Cosa ne pensi di Word in Progress?

C: Credo sia un bel progetto. È nato da te, ma è cresciuto con i contributi di entrambe. Ricordo i primi tempi, quante idee mi venivano, poi si è un po’ perso… mea culpa, però sul serio, mi piace e voglio tenerlo vivo, ho bisogno di tenerlo vivo perché, molte volte è la scintilla che mi accende la creatività. Mi sono venute in mente idee per Word in Progress che difficilmente mi sarebbero venute in altro contesto. Nel mio piccolo, sono orgogliosa di questo. Tu sei d’accordo?

V: Assolutamente! Vogliamo ripercorrere le tappe? Qual è il tuo post preferito?

C: eh… bella domanda… ce ne sono, ma devo pescare dai miei o dai tuoi, o vuoi un misto?

V: Cominciamo con i tuoi. Qual è il tuo preferito? O quello che mentre lo scrivevi ti ha divertita/ispirata di più?

C: aspetta che ci penso… si direi: “la parola del giorno: attesa” è uno dei più recenti, ma ricordo che l’ho sentito molto mentre lo scrivevo. La sensazione di attesa che hai perennemente in questo mondo precario che sembra stia cadendo nell’abisso. C’è sempre questa sensazione. Non so se andrà mai via. Non so nemmeno se sia del tutto negativa. Forse in qualche modo mi aiuta, ma non so come. Poi… un altro post... Te ne dico un altro dai: “le 50 sfumature dell’inverosimile” beh questo, è stato uno spasso scriverlo. Ho cercato anche di renderlo didattico, anche se non so se mi sia riuscito. Ricordo che mi sono impegnata e mi è piaciuto un sacco scriverlo; la parte finale poi, mi sono scompisciata ahahahahaha… adesso tocca a te. I tuoi post preferiti tra quelli che hai scritto?

V: Guilty pleasure! Adoro scrivere i meme. I miei preferiti sono i wwwWednesdays. E poi, c’è bisogno di dirlo? Mi piace un sacco scrivere i post della rubrica di tecnologia. Lo so, sono una tech junkie irrecuperabile! Uhm, i miei preferiti? Tra quelli più recenti, il Meme Book Tag con le faccine (altra cosa che adoro, le emoticon). Nella rubrica sulla tecnologia un post che penso mi sia venuto particolarmente bene è Webmaking101: Blogging101.

C: E’ vero… sono belli… quello delle faccine è piaciuto molto anche a me. In effetti da questo si capisce un pò di più delle nostre anime: tu più tecnologica e metodica io più passionale e sconclusionata, sembrano incompatibili, ma in realtà hanno fatto nascere Word in Progress. Forse non sono poi così distanti, forse sono la metà della stessa mela che ha generato il nostro blog.

V: E non dimentichiamo, per concludere questa chiacchierata, le interviste con gli autori e le case editrici. Le mie preferite sono le chiacchierate con Aislinn e Dario Tonani. Tra le case editrici, la giovanissima minibombo.

C: E’ vero. Grande idea intervistare autori ed editori. Un pò come tutto quello che c’è nel nostro amato bloggino. Beh, che dire, è stato bello fare due chiacchiere scritte con te, Vale. E sono contenta di essere riemersa dalle nebbie e di tornare attiva su WIP! Alla prossima?

V: Alla prossima! (sul serio, stavolta :P)

... Alla prossima:-)