“Si alzò allora la signora Cratchit, la moglie di Bob, con indosso una povera veste due volte rivoltata, ma tutta galante di nastri, i quali costano poco e fanno una figura vistosa. E la signora Cratchit mise la tovaglia, con l’aiuto di Belinda Cratchit, secondogenita, anch’ella raggiante di nastri; mentre il piccolo Peter Cratchit, chinandosi per immergere una forchetta nella pentola delle patate, riusciva a cacciarsi in bocca le punte del suo mostruoso collo di camicia (proprietà paterna, conferita al figlio ed erede in onore della festa) e bruciava dalla voglia di far pompa di tanta biancheria nelle passeggiate alla moda. Due Cratchit più piccini, maschio e femmina, irruppero dentro gridando che di fuori al forno aveano sentito l’odore dell’oca e che l’avevano riconosciuta per l’oca loro; e inebriandosi nella festosa visione di una salsa di salvia e cipolla, i due piccoli Cratchit si dettero a danzare intorno alla tavola, e levarono a cielo il signor Peter, il quale, umile in tanta gloria benché quasi soffocato dal collo immane, soffiava nel fuoco, fino a che le patate levarono il bollore e picchiarono forte al coperchio della pentola per esser tratte fuori e pelate.„- Charles Dickens, Canto di natale
martedì 25 dicembre 2012
Buon Natale!
Gli auguri arrivano un po' in ritardo (erano pianificati per questa mattina), ma sono riuscita a mettermi al computer solo adesso. Questo è il nostro augurio di Natale per voi, cari lettori.
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Auguri!
RispondiEliminaGrazie, Auguri anche a te.
EliminaAnche se un po' in ritardo, tantissimi auguri anche a voi!
RispondiEliminaGrazie. Ricambio gli auguri. :)
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