La volta scorsa vi ho parlato di Cowbird e Wattpad.
Oggi vi parlo di Medium.
Delle piattaforme prese in esame finora, Medium è la più difficile da definire.
Alla base c'è una piattaforma di blogging molto semplificata, spoglia, immediata.
Ma Medium è cambiato moltissimo da quando è stato lanciato nel 2012 ed è tuttora una piattaforma in evoluzione.
“Medium è un nuovo spazio in Internet dove le persone condividono idee e storie che superano i 140 caratteri e non sono destinate solo agli amici. È pensato per dare spazio sia a piccoli racconti che migliorano la vita quotidiana, sia a manifesti che possono cambiare il mondo.„
La homepage di Medium
Diamo uno sguardo d'insieme alla homepage di Medium. Questa organizzazione della home è stata introdotta di recente. Partendo da sinistra, troviamo la colonna delle storie in evidenza.
A destra, un box con le featured tags; sotto, Top stories on Medium. Se non siete già loggati, tra il box delle tag e quello delle Top stories vedrete una sorta di ad che vi invita a scrivere su Medium.
Noterete anche, nella hotbar, di fianco al logo/nome della piattaforma, che la sezione della home in cui vi trovate è quella delle staff pics, le storie selezionate dallo staff di Medium; ma potete tranquillamente spostarvi nella sezione Top stories e Bookmarks da qui. Bookmarks ovviamente sarà disponibile solo se siete loggati.
Sulla hotbar ci sono anche le funzioni di ricerca, write a story e login o signup.
Scrivere su Medium
Scrivere su Medium è facile e immediato. Con il più recente aggiornamento della piattaforma è possibile scrivere direttamente dalla homepage. Noterete, infatti, se siete registrati/loggati sulla piattaforma, un piccolo box con la scritta Write Here. Inoltre cliccando la iconcina quadrata in basso a destra del riquadro si può passare direttamente in modalità full screen editor.
L'editor di Medium si presenta... spoglio. Infatti vi troverete di fronte a una pagina bianca con due soli prompt: Title e Tell your story. Noterete anche un + di fianco a Tell your story, il pulsante magico che vi permette di aggiungere multimedia al post. Inoltre nell'angolo a sinistra accanto al titolo vedrete un pulsantino con tre puntini; è quello che vi permette di aggiungere una cover al post. Per formattare il testo invece si seleziona la porzione di testo da formattare e Medium fa comparire un pop up menu con le varie opzioni per la formattazione.
Tenete presente che Medium non dà la possibilità di intervenire sul font, che è predefinito da Medium per tutti i post.
Una volta finito di scrivere il pezzo, la hotbar è la vostra migliore amica. Infatti si trovano varie opzioni: Add to publication per aggiungere il pezzo a una pubblicazione (precedentemente chiamate Collections); Share draft se desiderate che il testo sia riveduto da persone di fiducia in modalità privata, prima di pubblicarlo; oppure preview/publish per vedere un'anteprima e pubblicare il post.
“Medium è un bellissimo spazio per leggere e scrivere: tutto qui. Le parole sono protagoniste. Possono essere accompagnate da immagini per chiarirne il significato. Ma non ci sono elementi superflui come barre laterali, plug-in o widget. Non c’è niente da configurare o da personalizzare.„
[NOTA: le due immagini più piccole sono di una versione precedente di Medium. La grafica è leggermente diversa, ma la funzionalità è la stessa della versione più recente.]
Un nuovo strumento per il lettore
Medium di recente ha introdotto (finalmente!) l'evidenziatore. Proprio così, adesso è possibile evidenziare i passaggi che ci sono parsi più interessanti in un articolo.
Content Curation
Medium fa l'occhiolino anche alla cura dei contenuti, con l'introduzione recente dei tag, la sua feature Publications (precedentemente Collections) e Recommend, il pulsante per apprezzare un articolo e consigliarlo alla community.
Medium ha anche una app mobile con la quale è possibile leggere e postare contenuti in mobilità.
Purtroppo è disponibile solo per device Apple (iOS) :(
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