domenica 24 giugno 2012

Come si scrive un buon testo?

Intanto ci scusiamo per il ritardo a pubblicare nuovo contenuto su Word in Progress, ma la metà di giugno è un periodo denso d'impegni per il team e abbiamo avuto il tempo di aggiornare solo adesso.
Questo post, per la rubrica Scritture Pratiche, contiene alcuni consigli di carattere generale per scrivere un buon testo, completo, coerente e corretto.
Questi consigli valgono sia per testi di carattere pratico, come il tema scolastico, la relazione, il saggio o l'articolo di giornale, sia per i testi di carattere narrativo.
Nel prossimo post vedremo come si scrive un tema scolastico.
Buona lettura e buona scrittura!

Essere un buon scrittore significa saper scrivere un testo corretto, completo, ordinato e coerente, in linea con la situazione comunicativa e che corrisponda alle intenzioni per cui lo si scrive.
Gli scopi per cui si scrive un testo sono numerosi e vari. Si può scrivere:
  • per informare;
  • per esprimere stati d'animo;
  • per dare la propria opinione;
  • per suggerire o imporre comportamenti;
  • per convincere o persuadere;
  • per il piacere di inventare storie e giocare con le parole.
Il buon scrittore sa conseguire lo scopo per cui scrive e sa utilizzare le tecniche adeguate agli scopi che di volta in volta si propone.

Le strategie della scrittura

Le 3 regole d'oro del buon scrittore sono:
  • saper progettare il testo;
  • saper elaborare il testo;
  • saper controllare, correggere e migliorare il testo.
Sono tre fasi complementari del processo di scrittura e padroneggiarle significa costruire un buon testo.

Progettare il testo

1. Avere ben chiari i punti cardine su cui si intende costruire il testo:
  • lo scopo per cui si scrive;
  • il destinatario cui ci si rivolge;
  • il registro linguistico che s'intende adottare.
2. Conoscere bene l'argomento di cui si scrive.
  • Se non si conosce in modo adeguato l'argomento che si vuole trattare è impossibile scrivere un testo degno di attenzione. È fondamentale scrivere di argomenti che si conoscono bene, oppure è indispensabile documentarsi in modo sufficiente e completo.
3. Decidere il livello di approfondimento del testo.
  • È importante ai fini della raccolta e della selezione del materiale relativo all'argomento di cui tratta.
4. Decidere che tipo di testo scrivere:
  • scegliere la tipologia testuale adeguata ai fini che ci si propone di conseguire;
  • scegliere la forma testuale in cui sviluppare l'argomento che si intende trattare.
5. Organizzare i contenuti.
  • Stendere una scaletta dei punti da trattare nell'ordine in cui si vuole trattarli.

Elaborare il testo

1. Costruire un testo completo.
  • L'argomento deve essere trattato in modo esauriente. La completezza della trattazione è un requisito fondamentale di ogni testo.
2. Costruire un testo originale.
  • L'originalità di un testo non dipende solo dall'argomento trattato, ma anche da un modo particolare di esporre le conoscenze acquisite. Si può essere originali:
  • organizzando il materiale in modo personale;
  • esprimendo la propria opinione sull'argomento;
  • elaborando in modo personale le conoscenze acquisite;
  • evitando banalità e luoghi comuni.
3. Curare l'inizio e la fine del testo.
  • L'inizio è il biglietto da visita del testo. Deve essere incisivo e catturare l'attenzione del lettore.
  • La conclusione deve lasciare il segno, restare a lungo nella memoria del lettore.
4. Curare la coerenza logica del testo.
  • Organizzare le parti del testo secondo un criterio logico.
5. Curare la coerenza stilistica del testo.
  • Usare in modo corretto e coerente i registri linguistici.
6. Usare la lingua in modo corretto.
  • Rispettare le regole di grammatica, sintassi e punteggiatura.
7. Curare l'aspetto grafico del testo.
  • Scrivere un testo che si presenti piacevole alla lettura e all'occhio del destinatario.

Migliorare il testo

Dopo aver scritto il testo, bisogna rileggerlo e controllarlo:
  • sul piano del contenuto;
  • sul piano della forma.
Si procede dunque a correggere gli errori e a migliorare il testo. In che modo?
  • Eliminando ripetizioni e ciò che risulta ridondante, secondario o inutile.
  • Riformulando le frasi quando necessario per:
    • esprimere in termini più semplici un passo che fa uso di parole difficili e/o ricercate;
    • semplificare una costruzione sintattica troppo elaborata;
    • esprimere concetti e opinioni in modo più efficace.

  • Rinsaldando i legami logici e migliorando l'aspetto grafico del testo.
Si possono inoltre inserire nuove informazioni per approfondire o chiarire il discorso.

Fonti bibliografiche
M. Sensini, La dimensione linguistica. La pratica testuale, Milano, Mondadori Scuola, 1997

1 commento:

  1. Un post schematico, utile e interessante! Sono tutte cose importantissime da tenere sotto controllo!

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