Il decalogo proviene da M. Santoro, A. Orlandi, Avviamento alla bibliografia, Milano, Editrice Bibliografica, 2006.
Il decalogo del buon recensore
- fornire stringate informazioni sull'autore;
- fare il punto della ricerca sul tema proposto;
- descrivere il contenuto del libro;
- annotare osservazioni sullo stile espositivo;
- intervenire sull'intenzione di risposta del libro rispetto ai problemi metodologici insoluti;
- illustrare alla fine dell'esposizione qualità e lacune dell'opera;
- sottolineare l'eventuale apertura di nuove prospettive di ricerca;
- commentare la qualità della traduzione se si recensisce un testo tradotto;
- avere cura di leggere solo alla fine quarta e risvolto di copertina per operare un confronto tra l'opera e la strategia editoriale;
- evitare di confondere una recensione con un articolo;
Dal manuale provengono anche alcune osservazioni sullo stile della recensione e i suoi obiettivi:
- scrittura appropriata e funzionale;
- istanza pedagogica;
- compito di servizio informativo e orientativo.
Molto utile, io di solito mi perdo un po' nelle recensioni, tra l'altro ne devo fare una in questi giorni per un post e terrò presente il tuo decalogo, vediamo se con me funziona...
RispondiEliminaOk, messaggio recepito, dovrei cambiare il nome alla mia rubrica "Recensioni"... Ah ah ah! Diciamo che le mie sono un po' atipiche!
RispondiEliminaDalle nostre parti è piuttosto "Avviamento alle polemiche di parte" ;-)
RispondiElimina@Orlando: anche io mi perdo un po' nelle recensioni; spero che aiuti anche me. ^^'
RispondiElimina@Romina: beh, dai, non sono proprio regole da applicare alla lettera, quanto consigli da seguire se... ti perdi nei meandri del commento a un libro! ;)
@Alessandro: sì, so cosa intendi. :D
Diciamo che non le seguo tutte. Ho un mio schema di recensione e normalmente seguo quello (tranne che per le stroncature, lì vado per i prati allegramente, ma facciamo finta di nulla) ;-P
RispondiEliminaBeh dipende anche da cosa si recensisce eh...
RispondiElimina*cerca di giustificarsi per il fatto di non rispettare almeno il 70% dei punti*
Vabbe a parte gli scherzi, vedrò di tenerne conto quando mi troverò a recensire qualcosa :)
@Acalia: se hai un tuo schema e funziona, tienitelo stretto! A me piacciono molto le tue recensioni. Sono scritte bene.
RispondiElimina@Shoras: io li considero più consigli che regole; c'è ampio spazio per adattarli al proprio stile e all'opera particolare che si vuole recensire. ;)
Secondo me il bello dei decaloghi è che aiutano a raccogliere le idee per scrivere in modo ordinato ciò che si deve produrre. In questo caso recensioni:-)
RispondiEliminaSempre utili!!
Brava, Chiara! Hai proprio colto lo spirito del post!
EliminaMai stato bravo nelle recensioni. Di solito vado un po' a spirito, tranne per quelle un po' più ragionate che ho raccolto in una... come potremmo definirla, rubrica?
RispondiEliminaIl punto è che quelli che pubblico sono piuttosto articoli, che chiamo recensioni per semplicità. Opinioni, se vogliamo. Il decalogo mi sembra più adatto a un tipo di recensione professionale.
Il manuale da cui ho preso questi dieci consigli ha come modello di riferimento la recensione professionale da inserire, ad esempio, nel catalogo di una biblioteca; ma ho pensato che magari, come osserva Chiara, possono aiutare a raccogliere le idee.
EliminaSono da considerare più come dei consigli che come delle regole.
Alcuni li si possono usare, altri no, a seconda di ciò che si vuole scrivere. ;)
Tu sei più professionale di me :)
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