- mi lavo la faccia,
- mi lavo i denti,
- mi fisso le pupille,
- studio i pori della pelle del mio viso,
- faccio delle smorfie buffe,
- rido delle smorfie divertenti,
- fingo di cantare come davanti a un pubblico,
- improvviso un balletto cantato,
- ...
A me capita.
Osservo il mio riflesso e mi viene da fare una o più delle azioni che ho elencato.
E' strano, sono da sola, davanti a me stessa, ma in qualche modo non sono io quella dello specchio.
Capisco che è un pensiero un pò contorto, ma mi capita di estraniarmi davanti a uno specchio, di dimenticare che quella riflessa sono io e di pensare a lei (me) come a una gemella intrappolata in questo vetro argentato e lucente.
Sono da ricovero? No, dai, sarà capitato anche a voi di fare cose senza senso davanti a uno specchio, no??
In un certo senso è liberatorio, diamo sfogo alla follia positiva che c'è in ognuno di noi e poi ci fa ridere, ci fa scaricare della tensione che possiamo aver accumulato per vari motivi. E' un pò come infrangere i propri tabù per un momento.
Sei tu sola con te stessa e puoi liberarti dei legacci che ti tengono sobria e seriosa durante il resto della giornata.
Io amo questo mio personale momento di "follia" e non potrei farne a meno. Magari non sarà una cosa da fare tutti i giorni, ma a volte, quando sentiamo di dover dare a noi stessi una valvola di sfogo, perchè no?
E ora, prima di lasciarvi, vi domando se anche a voi capita di fare cose strane davanti allo specchio o se avete altri modi per scaricarvi della tensione in eccesso.
Alla prossima!
:-)
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