venerdì 30 agosto 2013

Word in progress… ?





Ciao,
questo post è la continuazione di Sine nomine di lunedì 26/08.
Succede che… no, non voglio prenderla alla lontana. Il punto è questo: mi serve una pausa.

Mi serve una pausa dal blog Word in Progress.

Non fraintendetemi, non è che voglio smettere di pubblicarvi post, però ho bisogno di ritrovare la passione che avevo all’inizio, di ritrovare la voglia di scrivere e pubblicare qualcosa di bello.
In questo momento lo sento più un obbligo e questa cosa non mi piace, non mi si addice, non è giusta per questo blog.
Diciamocelo chiaramente: scrivere e seguire un blog come si deve è un lavoro. Un vero lavoro.
Serve tempo, dedizione, ricerca per tenerlo aggiornato quotidianamente e cercare di renderlo sempre interessante. Io tutto questo tempo non ce l’ho. Se va bene potrei riuscire a pubblicare contenuti una volta a settimana, forse due, in uno stato di grazia… anche tre volte in una settimana, ma stiamo parlando di un evento raro.
Io non posso e non me la sento di garantire una presenza fissa, anche perché poi non mi piace deludere le attese e non mantenere gli impegni presi. Se lo facessi, poi, per qualche motivo non riuscissi a rispettare le scadenze per me sarebbe fonte di profonda frustrazione e non riuscirei più a scrivere come vorrei.
Non riesco a trovare buona ispirazione se ho una deadline da rispettare che mi fiata sul collo, mi sento soffocare, non ce la faccio… perché scrivere il blog dovrebbe essere un piacere e non un dovere. I doveri li ho già nel mio lavoro, non me ne servono altri.
Per questo ho voglia e bisogno di prendermi una pausa per raccogliere le idee  e tornare a scrivere con i fasti di un tempo. Non so quanto durerà. Potrebbe venirmi l’idea per un post domani e scriverlo, o fra un mese. Non voglio darmi un termine, ma non voglio neanche che sia un tempo infinito.
Tornerò a scrivere, spero regolarmente, sul blog, ma… per adesso dico stop. 
Abbasso il sipario, spengo le luci e vi do appuntamento in un punto indecifrato del futuro.

Inchino.

Arrivederci.


Chiara :-)

8 commenti:

  1. Ogni tanto un po' di riposo ci vuole...

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  2. Ci sono passato anche io quindi ti capisco. Rigenerati e prenditi tutto il tempo che ti occorre.
    Ciao.

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  3. Ricarica le batterie.
    Bloggare bene è un lavoro, di fatto.

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  4. Che peccato! Confesso che mi mancherai. Tu e Valentina siete una presenza quotidiana nella mia vita di scrittore. E da voi ho imparato moltissimo. Concordo sul fatto che gestire bene un blog è un lavoro. Mi auguro di poter riprendere molto presto a leggerti...

    Luca
    http://www.lucarossi369.com/

    P.s.: quando ho letto che ti saresti tolta il velo mi sono illuso pensando che finalmente avrei visto il vostro volto.

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    1. Forse un giorno renderemo noti i nostri volti. Per quanto mi riguarda, attendo di avere una foto di me medesima almeno passabile (non ho il dono di essere fotogenica).
      ;-)

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    2. Eh, il problema della foto che sia almeno passabile.
      Mi viene un tale imbarazzo quando mi fotografano che salto sempre fuori con un'espressione idiota stampata sul viso.
      Tranquillo, Luca, coprirò io il blog mentre Chiara si riposa.

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  5. Grazie a tutti per la solidarietà.
    Continuate a seguirlo il blog che Valentina continuerà a pubblicare i suoi interessantissimi post!
    A presto!!

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  6. Secondo me scrivere in un blog deve essere prima di tutto un piacere personale, la voglia di comunicare qualcosa (ammesso che poi qualcuno ci segua, sul mio blog ho spesso l'impressione desolante di essere solo), ma se diventa un obbligo, un peso difficile da conciliare con la vita privata, allora forse è bene prendersi una pausa e magari tornare con ritmi più blandi. Preoccuparsi di quel che diranno i lettori della nostra assenza non ha senso: se il lettore è fedele e apprezza quello che scriviamo, saprà capirci e aspettare, anche per avere un prodotto migliore. Se il lettore è occasionale (o assente) tanto vale impostare la frequenza delle pubblicazioni sui propri ritmi, senza strafare, tanto nessuno noterà la differenza. ;-)

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