27 gennaio. Giorno della memoria. Per non dimenticare l'olocausto.
In occasione di questa giornata, in tv, hanno mandato diversi film su questo tema. Uno su tutti: "La vita è bella" di Roberto Benigni.
Bellissimo.
Come sempre.
Erano anni che non lo guardavo. Per mia mancanza, soprattutto. E ho voluto riguardarlo perchè me lo ricordavo bello, sempre sospeso tra cruda realtà e poesia.
Non ha deluso il mio ricordo, anzi! Essendo cresciuta rispetto all'ultima volta in cui l'avevo visto, me lo sono gustato con una consapevolezza più profonda e un senso critico maggiore (anche rispetto alla realtà contemporanea che stiamo vivendo).
Alla fine ho pianto. Perchè questo film commuove, fa riflettere, ti colpisce sempre la sensibilità e la finezza con cui è stata trattata la più grande tragedia che l'umanità abbia vissuto nell'ultimo secolo. E' stato un guizzo, una fiamma di ispirazione irripetibile e bellissima.
Uno di quei film che non ti stancheresti mai di vedere e rivedere, come solo i capolavori sanno essere.
Non so se, in futuro, ci saranno mai opere cinematografiche che raggiungeranno la perfezione de "La vita è bella". Nel caso sarà un piacere guardarli e parlarvene.
Buona giornata a tutti.
A presto!
:-)
Film stupendo...è incredibile come riesce ancora ad emozionarmi
RispondiEliminaUno dei film che non riesco più a vedere, come Edward mani di forbice, Papà ho trovato un amico e Roma città aperta, perché comincio a piangere dai titoli di testa.
RispondiEliminaPeccato, perché con tutti i suoi difetti è uno dei film più belli mai girati.