mercoledì 27 marzo 2013

eReader ∞ una panoramica

In questo post ho parlato dell'ebook Ultimo Orizzonte, romanzo di Valentina Coscia pubblicato da WePub, una giovane casa editrice che ha fatto la scelta coraggiosa di pubblicare solo in digitale.
E allora mi è venuta quest'idea: magari sarebbe interessante tenere una rubrica dove si parla di ebook, di case editrici che hanno scelto di farne il loro formato di battaglia e di nuovi autori italiani, tra cui anche i self-publisher.
Prima però ho pensato che potrebbe essere utile una panoramica sugli eReader.
L'autrice di questo post ne ha testati ben 4 modelli, di cui 2 della famiglia Kobo, il reader della Mondadori, un Amazon Kindle e un Leggo IBS (il mio primo ereader, ormai vecchiotto).



Una premessa: siccome sono una geek, non mi sono fatta mancare nemmeno l'iPad e sì, lo uso anche per leggere; soprattutto articoli di blog e testate online che ho salvato tramite un'applicazione che si chiama Pocket. Ho anche alcuni ebook nella mia libreria iBook, soprattutto materiali di studio, ma, per leggere e intendo quel tipo di lettura che si fa quando trovi un romanzo che ti prende davvero, preferisco il reader, perché mi stanca meno la vista. Inoltre leggo ancora molto cartaceo.
Non ho ancora letto un romanzo (o un testo più lungo di una pagina web) sul computer. Per mia scelta. I motivi sono 1) mi stancherebbe troppo la vista; 2) per leggere mi piace stravaccarmi ed è difficile riuscire a trovare una posizione comoda con un computer in braccio, anche se è un portatile (il mio è un MacBook Pro da 13'', nel caso ve lo stiate chiedendo - sono una fan sfegatata della Mela).



Si riesce a leggere anche su tablet (iPad o Android o Windows) ma, personalmente, trovo molto più comodo il reader. Anche perché il mio è un iPad2 da 9,7'' e non dico che sia scomodo come un computer da 13'' per leggere stravaccata, ma non è nemmeno il massimo del comfort, soprattutto se cominciano a sudarti le mani dalla fifa di farlo volare inavvertitamente per terra - con ovvie e dannose conseguenze.
Per chi non lo sapesse già, l'eReader è un dispositivo con schermo e-ink, una tecnologia che 'imita' la pagina stampata. Uno schermo e-ink, a differenza del display di un computer o di un tablet, non è retro-illuminato e per questo stanca di meno gli occhi e può essere letto anche in pieno sole (uno schermo retro-illuminato in questa situazione risulterebbe quasi completamente oscurato).

Il risultato è che, per l'occhio, è come guardare una pagina stampata e la lettura risulta più naturale.



In Italia i rivenditori principali sono Amazon, con la famiglia Kindle, inMondadori, con la famiglia Kobo, IBS con Leggo e LaFeltrinelli, che propone diversi modelli: Sony, Pyrus, Cybook Odyssey.
La mia esperienza si limita ai reader Kobo, Leggo e Kindle.

Potete leggere questo post di Argonauta Xeno dove parla del suo recente acquisto: un Cybook Odyssey HD Frontlight.
Kindle e Kobo dispongono di un servizio di cloud con il quale gli ebook acquistati vengono sincronizzati su tutti i dispositivi e le app della famiglia cui appartiene il reader (sia Kindle che Kobo mettono a disposizione dell'utente le app gratuite per desktop, tablet e smartphone).




Nota: i libri inseriti nel lettore Kobo da Adobe Digital Editions o Calibre non vengono sincronizzati automaticamente! Vanno inseriti/spostati manualmente.
Leggo IBS non dispone di un vero e proprio servizio di cloud, ma ha una funzione di ricerca e acquisto dei libri tramite la connessione allo store online. Anche Leggo ha una sua app per dispositivi mobili (iPad, iPod Touch, iPhone) e smartphone e tablet Android.
Tutti i modelli Kobo sono touch e non hanno tasti fisici, fatta eccezione per il tasto home e di accensione/spegnimento del modello Touch e di quello di accensione/spegnimento del reader e accensione/spegnimento dell'illuminazione del modello Glo. Il modello Mini ha solo il tasto di accensione/spegnimento. Tutte le altre operazioni avvengono tramite le icone del touchscreen.




NB: il Kobo Arc è un tablet, non un reader!
Il Kindle non rinuncia invece ai tasti fisici per il suo modello base - “Niente impronte digitali sullo schermo.„ si legge nella pagina di presentazione. Il Paperwhite invece è solo touch.
NB: la famiglia Kindle Fire propone diversi modelli di tablet - non sono reader!



Leggo touchscreen con stilo

Leggo di IBS propone diverse soluzioni a seconda del reader: i modelli Basic e Touch (613 e 622) sono touch, ma conservano anche i tasti fisici. Il modello 603 dispone di tasti fisici e touchscreen con stilo.
Kobo punta molto sulla lettura sociale, con reading life, che tiene traccia non solo dei libri letti, ma anche di varie statistiche di lettura, assegna dei premi e permette di condividere passaggi e note su Facebook.

I premi che si possono ottenere
con reading life
Anche Kindle permette il collegamento a Facebook e Twitter per condividere note e rende inoltre disponibile per la consultazione le note pubbliche di altri lettori.
Tutti i modelli Kobo hanno il wi-fi integrato ma non la connessione 3G, offerta invece dai modelli Paperwhite di Kindle e dal Modello 603 di Leggo IBS.

Nella famiglia Leggo il wi-fi integrato è disponibile solo sui Modelli 603 e Touch, ma non sul modello Basic.
Dei tre reader, quello con l'interfaccia più accattivante è Kobo.


I modelli base di Leggo e Kindle e il Mini di Kobo non si differenziano molto come prezzi: il più economico è Leggo Basic, a 69€, mentre Kindle e Kobo Mini vengono 79€ (il Kobo Mini è leggermente più piccolo con il suo schermo a 5'' - Kindle e Leggo invece sono a 6''). Kobo Touch a 6'' viene invece 99€. Si sale di prezzo spostandosi su Kobo Glo e Kindle Paperwhite - 129€, i modelli con illuminazione frontale.





Un aspetto importante quando si progetta di comprare un eReader è tenere presente i formati che possono essere letti dai vari modelli. Li si trovano nelle specifiche tecniche.


  • KindleAZW, TXT, PDF, MOBI non protetto, PRC nativo; HTML, DOC, DOCX, JPEG, GIF, PNG, BMP con conversione.
  • LeggoPDF (anche Adobe DRM), Epub (anche Adobe DRM), PRC (Mobi), FB2, TXT, DJVU, RTF, HTML, CHM, DOC, TCR, FB2.ZIP, JPEG, BMP, PNG, TIFF
  • Kobo: EPUB, PDF, MOBI, TXT, HTML, RTF, CBZ, CBR, JPEG, GIF, PNG, BMP, TIFF

Siccome non sono tutti nerd come me, i formati che v'interessano per fare il confronto sono quelli in neretto: azw, formato proprietario e criptato di Amazon; mobi, pdf, ma soprattutto epub.
In particolare, prima di acquistare un eReader, conviene controllare che sia in grado di leggere sia gli epub con protezione DRM, che gli epub senza protezione DRM. Cos'è il DRM? Leggete qui.
Non m'inoltrerò nella spinosa questione dei DRM e del copyright. Non ho le competenze necessarie.
Concludo questo post, che è venuto bello lungo, lasciandovi alcuni link su cui meditare:

Il mio consiglio, prima di acquistare un eReader, è di confrontare modelli, funzionalità e prezzi.
Andate in uno store dove possiate toccare l'oggetto con mano. Chiedete consiglio al personale.
Non comprate a scatola chiusa.

Postilla: comprare un eReader non è obbligatorio. È una comodità in più. La prossima volta vi parlerò di come leggere su tablet. Io ho l'iPad, ma cercherò anche articoli e post di altri blogger che trattino l'argomento in modo che possiate farvi una visione d'insieme.

Postilla della postilla: riporto l'interessante commento di Salomon Xeno.


Salomon Xeno domenica, 31 marzo, 2013
Panoramica interessante. Penso anch'io che Kobo sia quello un pochino più "accattivante", e probabilmente è quello più avanti in termini di firmware e opzioni, ammenicoli vari etc.

Per i lettori di PDF mi permetto di integrare. Esistono due modelli, l'ultimo Cybook Odissey (il mio) e il Sony (non so quale, forse tutti) che hanno implementato il reflow dei pdf. Questo è un po' l'anello mancante tra eReader e tablet, almeno per chi ha bisogno di leggere testi con formattazione complessa, per esempio gli articoli scientifici - su due colonne, con immagini e tabelle. Per tutti gli altri scopi, il reflow è poco utile. Basta uno schermo di dimensioni decenti, 6'' va benissimo.

6 commenti:

  1. Panoramica interessante :) Personalmente, io mi trovo bene col mio Sony. Legge tutti i formati che mi interessano (tranne, ovviamente, quello di Amazon), è leggero e comodo, gli appunti si prendono facilmente e, pur essendo touch, ha dei comodi tasti per cambiare pagina.

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    1. Se ti va potresti scrivere una recensione del tuo eReader Sony.
      Non ne ho trovate di belle recensioni degli utenti sul Sony.
      Se la scrivi poi l'aggiungo a questo post tra le testimonianze degli utenti.

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  2. Articolo molto interessante e curato fin nei dettagli. Io amo leggere tenendo in mano un libro, sfogliandolo e toccare la carta, che è un qualcosa di insostituibile. Tuttavia mi sono finalmente decisa e dopo diversi mesi passati a leggere le caratteristiche dei vari modelli, ho optato per un kobo. Concordo con te, Valentina: leggere un ebook al computer stanca troppo la vista + non permette di leggere in tutta comodità.

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    1. Kobo è molto buono come ereader, puoi stare tranquilla che hai fatto un ottimo acquisto.
      Anche a me piace ancora leggere su carta, ma ci sono alcune case editrici che lavorano solo in digitale, come WePub, che hanno proposte interessanti. Io ho preso l'ereader apposta per quello.

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  3. Panoramica interessante. Penso anch'io che Kobo sia quello un pochino più "accattivante", e probabilmente è quello più avanti in termini di firmware e opzioni, ammenicoli vari etc.

    Per i lettori di PDF mi permetto di integrare. Esistono due modelli, l'ultimo Cybook Odissey (il mio) e il Sony (non so quale, forse tutti) che hanno implementato il reflow dei pdf. Questo è un po' l'anello mancante tra eReader e tablet, almeno per chi ha bisogno di leggere testi con formattazione complessa, per esempio gli articoli scientifici - su due colonne, con immagini e tabelle. Per tutti gli altri scopi, il reflow è poco utile. Basta uno schermo di dimensioni decenti, 6'' va benissimo.

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    1. Grazie per la segnalazione. Lo aggiungo come postilla.

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